Etichettatura Energetica

CLASSE A, ETICHETTATURA ENERGETICA, RISPARMIO ENERGETICO

Cosa è l'Etichettatura Energetica

L’etichetta  energetica  è  obbligatoria  per  i  condizionatori  d’aria  per  uso  domestico  immesse  sul  mercato  comunitario  dal  1  gennaio  2013.  Devono  avere l’etichetta i condizionatori d’aria collegati alla rete elettrica dotati di una potenza nominale minore o uguale a 12 kW per il raffreddamento, o per il riscaldamento, se il prodotto non dispone della funzione di raffreddamento. Non hanno l’obbligo di etichetta gli apparecchi alimentati da fonti di energia  non elettriche e quelli i condizionatori che utilizzano un fluido termovettore (cioè il fluido che serve per trasferire il calore) diverso dall’aria.

L’etichetta per gli apparecchi a singolo e doppio condotto si basa su un indice di efficienza energetica nominale “EER” in modalità raffreddamento, e su un coefficiente di rendimento nominale “COP” in modalità riscaldamento, ove presente. Invece per i condizionatori di tipo split la classificazione energetica è basata su un indice di efficienza energetica stagionale “SEER” in modalità raffreddamento e su un coefficiente di prestazione stagionale “SCOP” in modalità  riscaldamento;  quest’ultimo  viene  calcolato  per  le  tre  principali  fasce climatiche esistenti nell’UE: “media”, “più calda” e “più fredda”.

Questi coefficienti rapportano la capacità di raffreddamento o riscaldamento con  l’energia  elettrica  assorbita  quando  il  prodotto  opera  in  determinate  condizioni di temperatura ed umidità dell’aria.

L’etichetta  per  i  condizionatori  d’aria  a  singolo  e  a  doppio condotto, reversibili, comprende 3 settori ed è fatta così:

SETTORE 1: dove  viene  identificato  l’apparecchio, riportando il nome o il marchio del costruttore e il nome del modello. Viene anche indicato con un pittogramma che l’apparecchio funziona in modalità raffreddamento e riscaldamento.

SETTORE 2: dove sono riportate le classi di efficienza energetica  e  si  evidenzia  a  quale  classe  appartiene  lo  specifico modello. Vi è infatti riportata la serie di frecce di  lunghezza  crescente  e  colore  diverso,  associate  a  una lettera dell’alfabeto (dalla A+++ alla D). La lettera A+++ (e la relativa freccia verde più corta) indica dunque, a parità di altre caratteristiche, gli apparecchi con i consumi più bassi di energia, le lettere B, C o D (con le relative frecce più lunghe dal giallo al rosso) indicano gli apparecchi che hanno i consumi più alti. in questo spazio può essere anche riportato il simbolo dell’ECoLaBEL, l’ecoetichetta assegnata dalla Unione Europea.

Sono inoltre riportate le caratteristiche tecniche ed energetiche dello specifico modello:

  • la potenza nominale in kW per le due modalità di funzionamento
  • il valore dell’EEr per la modalità raffreddamento e del CoP per la modalità riscaldamento
  • il consumo per 60 minuti di funzionamento in ciascuna modalità, in kWh.

SETTORE 3: dove  viene  fornita  l’indicazione  del  rumore  emesso  dall’unità  all’interno della stanza, in decibel.

Grazie a questa etichetta scegliere un nuovo condizionatore è più facile: l’etichetta  energetica  permette  a  tutti  i  consumatori  di  conoscere  le  principali caratteristiche e il consumo di energia per il raffreddamento e/o il riscaldamento fin dal momento dell’acquisto.

[Fonte: enea.it]

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