Condizionamento - Consigli per il risparmio energetico
20 gennaio 2011
Il WWF ha stilato alcuni consigli per usare il condizionatore in modo intelligente, risparmiando energia e guadagnando anche in salute.
- Installare il condizionatore in modo che l'aria circoli liberamente davanti alle prese di entrata e d'uscita.
- Collocare l'apparecchio in una posizione non soleggiata. Un condizionatore esposto direttamente al sole consuma il 5% in più di energia di quello collocato in una posizione d’ombra.
- Accertarsi che porte esterne e finestre siano ben chiuse, in modo che il fresco rimanga dentro la casa.(se la casa è vuota per più di 24 ore spegnere i condizionatori).
- Schermare, se possibile, i vetri con tendoni, persiane, tapparelle o pellicole antisole; l'ambiente richiederà meno potenza per essere refrigerato. I doppi vetri rendono più efficace il climatizzatore e fanno risparmiare in consumo di energia.
- Garantire un corretto smaltimento dell'acqua di condensa.
- Regolare il termostato non al massimo ma in modo da mantenere tra interno ed esterno una modesta differenza di temperatura (non più di 6/8gradi). Non è, infatti, soltanto la diminuzione di temperatura che contribuisce al refrigerio, ma anche la diminuzione dell'umidità dovuta alla condensazione del vapore d'acqua contenuto nell'aria sulle serpentine di raffreddamento del condizionatore. Da un punto di vista medico, inoltre, numerosi studi hanno dimostrato come temperature troppo basse possano causare forme di artrite ed influenze. 26/27 gradi sono la temperatura “ideale” sia per quanto riguarda il risparmio energetico sia per quanto riguarda la salute umana.
- Utilizzare la funzione Deumidificazione. Questa è una caratteristica poco conosciuta del condizionatore, ma importantissima. Sottraendo l’umidità è infatti possibile ottenere il benessere senza raffreddare pesantemente l’ambiente. I valori di umidità ideali variano dal 40% al 60%.
- Controllare costantemente che i filtri siano sempre puliti. Filtri sporchi, infatti producono un maggior dispendio di energia. Alcuni di essi, inoltre, trattengono polvere, acari, pollini, sostanze inquinanti. Per questo è necessario che il condizionatore sia sottoposto a manutenzione almeno una volta all'anno da un tecnico specializzato.
- Isolare l’ambiente climatizzato rispetto agli altri locali non climatizzati.
- Evitare di usare elettrodomestici che producono calore, quali forno e lavastoviglie, durante le ore più calde.
Infine è assolutamente importante valutare con precisione l'energia assorbita dalla vostra unità: è possibile calcolare il consumo energetico del condizionatore dalle dimensioni del locale e dalle sorgenti di calore presenti al suo interno. È bene evitare di scegliere un condizionatore che assorbe una quantità eccessiva d'energia, dato che questo può portare a costi di gestione eccessivi. Il modo migliore per calcolare il carico frigorifero necessario è lasciarlo fare a uno specialista. Che saprà tener conto anche degli interessanti sviluppi che si sono riscontrati nel settore del condizionamento negli ultimi anni: il primo è stato la progressiva sostituzione dei CFC, nocivi per la fascia di ozono, con altri gas via via sempre meno dannosi; la seconda importante innovazione è stata la produzione di nuovi condizionatori dotati di tecnologia inverter che, sebbene renda l'acquisto della macchina un po’ più oneroso, offre una resa energetica molto superiore.